LA DAMA VIVENTE DI CONEGLIANO
Un evento molto famoso e suggestivo che ha luogo a Conegliano, città del Prosecco situata in provincia di Treviso e caratterizzata da un antico castello medioevale, è la Dama Vivente, anche conosciuta come Dama Castellana dal nome dell’associazione che dà vita a questa manifestazione. Questa bellissima iniziativa si celebra tutti gli anni alla fine della stagione primaverile, più precisamente il secondo fine settimana di giugno, nella piazza più famosa del centro storico, ovvero Piazza Cima. Tuttavia, in caso di pioggia l’evento può essere rimandato al fine settimana successivo o può essere cancellato definitivamente. L’associazione che organizza questa manifestazione conta sull’impegno di oltre 200 volontari e nasce come rievocazione storica di una antica battaglia svoltasi tra il popolo coneglianese e quello trevigiano nell’anno 1231.
Il conflitto viene riproposto per la prima volta nel 1960 in forma di spettacolo attraverso una partita di dama vivente, dove coneglianesi e trevigiani sono impersonati dai due quartieri di Conegliano, il quartiere di Porta Dante e quello di Porta Monticano.
Dopo una pausa di qualche anno, l’associazione Dama Castellana viene ricostituita nel 1984, questa volta non più con una impostazione medievalistica, bensì rinascimentale, e fa quindi riferimento all’epoca del famoso pittore Giambattista Cima, originario della città di Conegliano. Attraverso accurate ricerche storiche e grazie al prezioso lavoro di sarti ed artigiani esperti, vengono realizzati dei magnifici costumi rinascimentali che ancora oggi sono parte integrante del patrimonio dell’associazione.
Attualmente l’associazione ha l’obiettivo di essere un punto di riferimento per la città di Conegliano per quanto riguarda le attività divulgatrici di cultura e di storia connesse con il territorio e il popolo locale. Rivivere i gesti antichi, conservare le emozioni di un tempo, ricordare le tradizioni che hanno fatto grande il territorio in cui vivono i cittadini di Conegliano: tutto questo sta alla base delle iniziative dell’associazione Dama Castellana. Nasce così un percorso culturale che vede la storia protagonista, custodita attentamente, ma nel contempo interpretata con modalità moderne.
L’associazione, oltre a dar vita ogni anno allo spettacolo della Dama Vivente, ha gradualmente ampliato il proprio raggio di azione. Con una grande attenzione per il territorio, il suo scopo è quello di promuovere la cultura locale attraverso il recupero delle tradizioni. Quindi, oltre all’organizzazione della Dama Vivente, l’associazione si occupa di altri eventi come il “Festival rinascimentale”, la “Festa dell’uva”, la “Cena della vendemmia”, la “Cena Rinascimentale”, le degustazioni di vini “Gente e Vino” ed il Concorso “EnoConegliano” dedicato ai vini regionali a denominazione di origine ed a indicazione geografica.
Ma cos’è esattamente la Dama Vivente e come si svolge?
La manifestazione rievoca i tempi bui di Conegliano e i sanguinosi conflitti tra feudi e feudatari. In particolare, viene ricordata la data del 15 giugno 1233, giorno memorabile in cui i coneglianesi riuscirono, grazie all’aiuto delle truppe padovane guidate da Azzo d’Este e Riccardo di San Boni-facio, a sconfiggere gli invincibili trevigiani. I prigionieri vennero fatti salire in catene al castello, dove si trovavano le carceri. Inoltre, la leggenda narra che i coneglianesi, dopo la vittoria, si fecero trasportare dagli sconfitti fino al castello lungo un percorso sterrato molto ripido salendogli sul dorso, come se i trevigiani fossero degli asini. Il percorso conserva ancora oggi il nome di “Calle degli Asini”, che ricorda quanto successo in passato.
Oggi l’evento della Dama Vivente prevede diversi momenti e cerimonie, seguiti con molto interesse dalla popolazione locale nonché da turisti e persone dei Comuni limitrofi che si recano appositamente a Conegliano per prendere parte alla manifestazione. Alcuni dei momenti più importanti sono, ad esempio, la cerimonia di benedizione dei Gonfaloni così come la sfilata del Corteo storico della Dama Castellana. Il Corteo porta i figuranti in abito rinascimentale tra le vie del centro città: da Viale Spellanzon, a Via Mercatelli, passando per Corso Cavour e Corso Vittorio Emanuele. La sfilata è accompagnata da rulli di tamburi, musiche con strumenti d’epoca, danze e sbandieratori.
Il tutto si conclude con il gioco della dama, ovvero una partita che si svolge su un pavimento fatto a scacchi, proprio come per la dama, ma con figuranti viventi. Ha quindi luogo una vera e propria partita di dama in Piazza Cima, che diventa, per l’occasione, una gigantesca damiera bianca e nera. Lo spettacolo segue un percorso narrativo unico, arricchito da coreografie e performance capaci di emozionare il pubblico spettatore. Il quartiere vincitore riceve delle chiavi d’oro, che rappresentano le chiavi della città, dalla Dama di Piazza, una giovane donna che indossa bellissimi abiti storici colorati. Proprio come in passato, gli sconfitti sono poi costretti a spingere un carro con sopra la Dama vincitrice fino al castello!
Giulia SCHINCARIOL